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La Chiave delle profezie

«Abbiamo conferma migliore della parola dei profeti alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro…» (2 Pietro 1,19)

La «Chiave» che apre i misteri apocalittici rimasti fino a ora chiusi (sigillati) apre anche tutte le precedenti profezie della Bibbia, Antico e Nuovo Testamento. Con questa Chiave vengono chiariti, come dimostriamo più avanti, i simboli:

  • «Gog e Magog»
    (Ezechiele 38,2 / 38,9 e 38,15 / Apocalisse 20,7-8)
  • «L’Abominio della Desolazione»
    (Daniele 9,27 / 11,31 / 12,11 / Matteo 24,15)
  • «La Fine dei Tempi»
    (Ezechiele 38,8 / Matteo 24,14-15)
  • «La più grande Angoscia dei tempi»
    (Daniele 12,1 / Matteo 24,21 / Apocalisse 7,14)

Inoltre, vengono chiariti anche:

  • «La prima Risurrezione»
    (Daniele 12,2 / Giovanni 5,29 / Apocalisse 20,5-6)
  • «I due olivi»
    (Zaccaria 4,3 & 4,14 / Apocalisse 11,3-13)
  • «La misura del Tempio»
    (Ezechiele 47,3 / Apocalisse 11,1-2)

Maggiori informazioni si trovano nel testo «La Chiave dell’Apocalisse».

Per capire i capitoli 38 e 39 di Ezechiele, dobbiamo ricordarci del contesto storico di Ezechiele. Gli Ebrei erano in esilio e il Tempio era stato distrutto. Tutti aspettavano, con ansia il ritorno dall’esilio e la ricostruzione del Tempio, come succede ancora oggi. Bisogna ricordarsi dello stato d’animo di Daniele che aspettava con angoscia la ricostruzione del Tempio (Daniele 9). Ezechiele vede il ritorno degli Ebrei in Palestina sotto una forma strana: sono «Gog e Magog» che invadono il paese con l’aiuto di molti popoli (Ezechiele 38 e 39 / Apocalisse 13,2-3 e 13,12 e 20,7-9). Egli vede anche la «misura» del nuovo Tempio, una misura che non corrisponde però al secondo Tempio. Dio chiarisce questo dicendo che il messaggio è per «la fine dei tempi», che non è altro che il tempo apocalittico, questo tempo che vedrà la fine dei tempi accordati a Israele come Stato. Da notare i confini esagerati di Israele (Ezechiele 47,13-23) che, secondo me, sono un’aggiunta della «penna menzognera degli scribi»… (Geremia 8,8).

L’Apocalisse spiega tutte le profezie bibliche

Con l’apertura dell’Apocalisse, cioè con la sua spiegazione come è stata rivelata da Gesù, sono chiarite tutte le profezie bibliche precedenti che riguardano l’epoca della fine dei tempi.
La «Chiave» dell’Apocalisse apre dunque tutte le profezie che si trovano nella Bibbia (Antico e Nuovo Testamento) concernenti questi anni della fine dei tempi e le spiega tutte: «Furono aperti Libri (quelli della Bibbia) poi un altro Libro (l’Apocalisse) quello della Vita» (Apocalisse 20,12). Si tratta, beninteso, della Vita eterna: è la prima Resurrezione menzionata in Apocalisse 20,6. La Resurrezione è offerta a coloro che credono che Gesù abbia già aperto il Libro dell’Apocalisse.

Vista l’importanza di questa Chiave, l’apertura del Libro dell’Apocalisse fu prevista da tre profeti dell’Antico Testamento:

  1. Isaia l’ha anche visto venire dal Libano: «Certo, ancora un po’ e il Libano si cambierà in un frutteto… udranno in quel giorno i sordi le parole di un libro; liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno…» (Isaia 29,17-20). Questo è il ritorno alla vita spirituale tramite l’apertura dell’Apocalisse, in Libano, il 13 maggio 1970.
  2. Ezechiele 2,8-3,11: «Apri la bocca e mangia… un rotolo… fu per la mia bocca dolce.» Paragonare con il Libro aperto in Apocalisse 10,2-11. Questo libro a forma di rotolo, era sigillato e solo il Cristo poteva aprirlo (Apocalisse 5).
  3. Zaccaria vede un libro di giudizio «che volava» (Zaccaria 5,1-4). È ancora il Libro dell’Apocalisse aperto che «vola» su Internet, penetra dappertutto e giudica le coscienze.

Le Profezie riguardano la «fine dei tempi»

Bisogna comprendere l’epoca della fine dei tempi permessi allo Stato di Israele:

Ezechiele 38,8: «Dopo molto tempo… sul finire degli anni…»

Ezechiele 38,16: «Sul finire dei giorni Io ti manderò contro la mia terra (Palestina).»

Paragonare con:

Apocalisse 1,1 e 1,3: « Il tempo è vicino…»

Apocalisse 20,7-9: «Quando i mille anni saranno compiuti… Gog e Magog per adunarli (dappertutto) per la guerra… (in Palestina, fino alla Città Diletta: Gerusalemme)…»

Vedere anche:

Daniele 12,4-13: «Ora tu, Daniele, chiudi queste parole (oggi aperte, spiegate dall’Apocalisse)… fino al tempo della Fine (tempi apocalittici)… tu ti alzerai per la tua sorte alla fine dei giorni (tramite la spiegazione del suo messaggio divenuto chiaro).»

Matteo 24,14-15 e Luca 21,20-36.

Lo scopo divino

Lo scopo di Dio, permettendo il ritorno degli Ebrei del mondo intero in Palestina, è manifestare al mondo intero la Sua Gloria e la Sua Onnipotenza così come quelle del Suo Messia, Gesù, particolarmente a coloro che Lo hanno rinnegato e «trafitto»: Ezechiele 38,23 / 39,21-29 / Zaccaria 12,10-14 e paragonare con Apocalisse 1,7 e 18,8.

Gog e Magog radunati in Palestina dai quattro punti della terra per la guerra

  • Ezechiele 39,2 (dagli estremi confini del Nord: Ucraina, Russia, ecc…)
  • Ezechiele 38,5 (dalla Persia: Iran e dall’Etiopia: i Falasha gli Ebrei neri d’Etiopia stabiliti in Israele) paragonare con Apocalisse 20,7-9 e Zaccaria 2,10.
  • Ezechiele 39,17-20 paragonare con Apocalisse 19,17-18.
  • Zaccaria 12,9-11 paragonare con Apocalisse 16,16.

Conclusione inaspettata, veramente sconvolgente:
Gog e Magog, oggi non sono altri che… Israele stesso. «Tu sei quell’uomo (criminale)», aveva detto una volta il profeta Natan al re Davide (2 Samuele 12,7). Il profeta Natan di oggi è l’Angelo dell’Apocalisse che dice a Israele: «Tu sei questa Bestia e Gog e Magog, tu sei la Babilonia di oggi e l’Abominio della Desolazione». Lo Stato di Israele ha ingannato Ebrei e Cristiani, fino ai loro capi onnipotenti, e il mondo intero. È prossima la sua fine inattesa, sconvolgente, come a Meghiddo ieri! (2 Re 23,29-30 / Apocalisse 16,16).

Un’aggiunta chiarificante

  1. Torrenti di pioggia e grandine…: Ezechiele 38,22 / Apocalisse 16,21. Sono le granate e le bombe moderne.
  2. Misura del Tempio: Ezechiele 40,3 / Zaccaria 2,5-9 / Apocalisse 11,1. La misura è il messaggio apocalittico.
  3. La Sorgente d’Acqua: Ezechiele 47,1-2 / Apocalisse 22,1. Quest’Acqua di Vita è Gesù stesso: Giovanni 4,13-14 / Giovanni 7,37-39.
  4. Le porte del Tempio: Ezechiele 48,30 (solamente 12 porte: le 12 tribù) / Apocalisse 21,12-14 aggiunge 12 basamenti (12 porte, le 12 tribù + 12 basamenti, gli apostoli di Gesù). Mancavano al Tempio di Ezechiele i 12 basamenti, i 12 apostoli de «la Pietra Angolare», il Messia, Gesù: ecco perché Ezechiele non riusciva ad attraversare il Fiume di Vita alla sua epoca, il Messia non era ancora venuto (Ezechiele 47,5).
  5. Il nome della Città: «Là è il Signore» (Ezechiele 48,35). L’Apocalisse dice: «Ecco la Dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro… ed Egli sarà il ‘Dio-con-loro’» (Apocalisse 21,1-3).

L’Apocalisse è il Libro della nuova Vita Spirituale, una vita spirituale rigenerata (Apocalisse 20,12 / Apocalisse 22,17), della Nuova Gerusalemme Celeste, quella dell’Emmanuele «Dio-con-loro» (Matteo 1,23 / Apocalisse 21,1-3), nella quale non si trova un tempio materiale (né chiesa, né moschea ecc…): «Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo Tempio» (Apocalisse 21,22). Il vero Tempio voluto da Dio non è dunque materiale, ma è il cuore dei veri credenti:

«Non sapete che siete il Tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?… Santo è il Tempio di Dio, che siete voi.» (1 Corinzi 3,16-17 e vedere anche 1 Pietro 2,4-6 / Giovanni 4,21-24)

Consultare il testo: «Culto e Luogo del Culto».

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